Volare - Viterbo Trasgressiva

Vi racconterò una storia incredibile successa tanto tempo fa ero un ventenne all'epoca nel fiore dei miei anni. Allora io ed altri due miei amici Faustino e Saverio che ahimè sono già volati in cielo prematuramente decidemmo di andare con il sacco a pelo a farci 10 giorni di vacanza tra Rimini Riccione Miramare Bologna Forte dei Marmi e Viareggio, questo fu l'itinerario del viaggio che facemmo senza saperlo in partenza naturalmente. Prima tappa l'Adriatico primo giorno tra Riccione e Miramare niente di che, poi andammo a Rimini e lì cominciò il divertimento puro. Io conobbi una tedeschina che deflorai la sera in spiaggia la prima sera, poi anche la seconda era carina mi piacque poi lei partì il terzo giorno con la famiglia per fare ritorno in Germania, quel pomeriggio conobbi in spiaggia una ragazza di Grado molto carina con la quale ci fu subito un feeling spontaneo e ci demmo appuntamento per le 10 di sera vicino all'acquario. Saverio il chitarrista e Faustino il calciatore non avevano riscosso tanto successo in quei giorni e così alle 7 mi dissero che volevano andare a Bologna perchè Saverio aveva un cugino che ci avrebbe ospitati e messi in condizione di allungare la vacanza eravamo squattrinati fin dalla partenza. Io mi opposi dicendogli che saremmo potuti partire il giorno dopo avevo Clara di Grado nella testa ma loro mi dissuaderono subito dicendomi che uno come me di Clare ne trovava quante ne voleva, in effetti ho sempre avuto successo con l'altrui sesso fin da ragazzino ero sempre stato un numero uno. Addio Clara di Grado io non verrò mai ahimè all'appuntamento sarà in un'altra vita però mi dispiacque. Arrivammo a Bologna col treno poco prima di mezzanotte ci fermammo 2 giorni dal cugino di Saverio che si rivelò molto ospitale gentile e poi partimmo verso il Tirreno destinazione Forte Dei Marmi. un giorno lì e poi via verso Viareggio che fu l'ultima tappa del nostro viaggio prima di far ritorno a casa in Liguria dove abitavamo con le nostre famiglie. Ormai eravamo agli sgoccioli con i soldi e razionavamo tutto pur di poter stare fuori ancora un po e qui viene il bello della storia alla penultima sera del nostro viaggio. Eravamo di sera su una panchina di passaggio della passeggiata viareggina, Saverio strimpellava la chitarra e tutti e tre cantavamo le canzoni del mitico Lucio Battisti una leggenda per la mia generazione. Ad un certo punto notaì due gnocche ma veramente gnocche come poi si rivelarono che passeggiando si avvicinavano alla nostra panchina sopraggiunta la quale Faustino disse qualcosa rivolgendosi a loro, risultato: tre fantasmi non cagati e quindi stavano già sparendo dai nostri radar quando non so perchè essendo napoletano di nascita e ligure di adozione mi venne di dire a voce alta: e che fate e preziose nun va fate na cantatina con noi, il tutto mi era uscito in romanesco boh. Elisabetta e Marilena così si chiamavano le tipe si fermarono di botto ed Elisabetta rivolgendosi a me disse: siete de Roma? Io subito ribattei e che nun se sente? Retromarcia delle due splendide fanciulle a dire il vero Eli era top, quindi reggiamo il gioco dei romani e cominciamo a socializzare e cantare insieme furono un paio d'ore molto gradevoli. A questo punto però ci rivelammo dicendo loro la vera nostra regione di appartenenza ma ormai la cosa era diventata superflua perchè eravamo stati troppo bene insieme. Verso mezzanotte Eli lanciò l'idea di andare a fare il bagno e quindi ci dirigemmo con i nostri sacchi a pelo verso il bagnasciuga viareggino. I due angeli smisero i panni che avevano addosso e rimasero solo con le mutandine per poi cacciarsi in acqua. Io avevo già notato una certa simpatia di Eli verso me ma rimanevo sulle mie non affondavo il colpo. Eli era stupenda un seno da favola lineamenti perfetti un kulo granitico a me stava partendomi la caffettiera ma reggevo. Bagno giochi in acqua per un po poi uscimmo dall'acqua e ci piazzammo in questo ordine sui tre sacchi a pelo: Saverio Faustino Marilena Eli ed io. Chiaccheravamo piacevolmente quando all'improvviso Eli mi disse nell'orecchio: perchè non ci spostiamo più in la ho voglia di stare sola con te, a quel punto avevo capito che era molto calda ed aveva voglia di effusioni, non stavo più nella pelle. Ci spostammo di una 50 o poco più di metri e cominciammo a baciarci con una intensità sempre crescente, il suo viso angelico la sua pelle vellutata le sue forme da fuoriclasse mi avevano completamente conquistato ero ormai partito per la tangente. Facemmo l'amore tre volte in maniera molto dolce e romantica col fruscio delle onde del mare che venivano a finire vicino a noi la loro corsa ed il cielo che ci faceva da corollario in quella magica notte. La serata poi volse al termine raggiungemmo gli altri tre di nuovo Eli e Marilena ci salutarono e fecero ritorno in hotel. Prima di accomiatarci Eli mi disse il nome dell'hotel di gran classe dove alloggiavano e mi diede appuntamento per il pomeriggio alle 4 se ne avevo voglia, certo che ne avevo voglia di rivederla. Alle 4 puntuale arrivai all'hotel,lei era fuori che mi aspettava e mi invitò a salire in camera con lei. Una location spaziale un lusso galattico cominciammo subito ad attaccarci la passione a pelle prese subito il sopravvento. Mi portò nella camera da letto poi mentre ci stavamo baciando per dar fuoco alle polveri mi sussurrò nell'orecchio: fare l'amore con te stanotte è stato meraviglioso,adesso però vorrei da te un cambio di marcia e passare da un ritmo confettura ad un ritmo selvaggio per finire ad un ritmo jungla. Io rimasi un po sorpreso ma poi guardandola negli occhi le dissi: guidami tu hai più esperienza sicuro di me. Ok cominciammo con lo scaldarci a vicenda poi lei si girò e mi disse: penetrami da dietro prendimi i capelli nella mano sinistra e fai una piccola pressione con la mano destra mentre mi chiavi sempre più forte un petting al clitoride e di tanto in tanto sferrami una sculacciata così che la chiappa diventi molto rossa, la spaccai in due la sfondai completamente ebbe vari orgasmi urlava come una pazza aveva ottenuto ciò che voleva era soddisfatta e felice. Mi disse che doveva andare con Marilena in un posto e mi diede appuntamento alle 10 alla panchina. Quella sera non si presentò io rimasi molto frastornato e passai una serata triste. La mattina andai all'hotel per avere spiegazioni e quando chiesi alla reception di chiamarmi la camera numero 71 il portiere mi disse che le due ragazze avevano gìa lasciato l'albergo alle nove. Sono stato lungo me ne scuso ma volevo raccontare questa bellissima avventura, Eli non l'ho mai più vista dal vivo ma poi ho scoperto che era una attrice italiana famosa del quale ovviamente non rivelerò mai il nome per ovvi motivi di privacy. Hola.

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