Una piacevole vendetta - parte 1 - - Viterbo Trasgressiva

Una piacevole vendetta - parte 1 - - Viterbo Trasgressiva

In questa sezione di storie di vita, ho deciso di rivelare quella che è stata una vera e propria presa di posizione.
Dopo aver letto dei vostri incontri con umo, donna, trans, trav o mistress, coppie, luoghi appartati, sexy community, sexy shop e chi più ne ha ,più ne metta, ho deciso di spiegare, sfogandomi, il motivo per cui ho fatto le corna al mio fidanzato, una ragazzo di 28 anni.
Mi chiamo Sabrina e sono una ragazza, ma forse dovrei dire donna, di 34 anni, fidanzata per l'appunto con una persona che ho scoperto mentre flirtava con la sua ex.
Avendo letto i suoi messaggi di nascosto su whatsapp, mi sono resa conto da subito che le sue" corna" non sono reali al 100x100...
Flirtare non è un vero e proprio atto compiuto, ma già il pensiero di aver scoperto questo di lui e aver letto quello che si dicevano, di come scopavano e di come si scambiavano foto hot, ha instillato in me il seme della piccola vendetta...
Dal mio punto di vista, già il fatto di aver passato tutto quel tempo a sentirsi con la sue ex prima o poi sarebbe scaturito in un vero e proprio incontro, come del resto nella stragrande maggioranza delle volte avviene.
Quindi, consapevole del fatto di essere un donna con forte spirito di decisione,mi sono decisa e ho preso la situazione in mano concedendomi la realizzazione di un progetto di sesso.
Inizialmente il mio progetto consisteva nel chiamare il suo migliore amico a casa mia, visto che vivo da sola e noi non conviviamo ancora, e di scoparmelo alla faccia del mio fidanzato...
Il pensiero mi è poi sfuggito di mano perché volevo aumentare la dose, quindi mi sono domandata se il rapporto causa/effetto fosse paritario oppure no...
Da lì a decidere di coinvolgere più persone è stato quasi immediato.
Il mio ragazzo ha una piccolo gruppo di amici e amiche con le quali condividiamo qualche cena e qualche momento di allegria, ma ne ha tre in particolare ai quali è molto affezionato e coni quali condivide a pieno ogni suo segreto, si sfoga.... insomma, sono i classici migliori amici.
Per mettere in pratica questa mia piacevole vendetta, ho deciso di chiamare per prima Luca, quello più serio, perché la difficoltà si valuta quando bisogna convincere la persona più seria tra le tre.
Chiamai Luca e ci rimase anche male quando gli raccontai di quello che avevo scoperto, ma gli dissi di non dire nulla a mio fidanzato perché prima volevo valutare assieme a lui la gravità dei messaggi, raccontandogli che avrei potuto mostrarglieli perché a mia volta li avevo fotografati.
Mi promise che non avrebbe raccontato nulla e gli chiese se fosse stato libero la sera dopo per venire da me per parlare di questa situazione e lui rispose immediatamente che sarebbe venuto volentieri e che comprendeva a pieno la mia preoccupazione.
Feci lo stesso con Giorgio, il suo amico più simpaticone... non ci volle nemmeno molto per convincerlo e gli chiesi anche a lui se potesse venire da me la sera dopo.
Mancava solamente Fabrizio e il piano di piacevole vendetta sarebbe stato al completo.
Fabrizio lo sentii qualche ora dopo, causa lavoro, ma capì da subito che era successo qualcosa e quindi anche lui si sarebbe presentato la sera dopo a casa mia.
Essendomi sempre comportata con tutti in maniera seria e rispettosa, mantennero la promessa di non dire nulla al mio fidanzato e la sera dopo si presentarono da me senza dire nulla a nessuno.

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