• Pubblicata il 19/11/2019
• Autore: Michele il poeta
• Categoria: Racconti erotici etero

Filetto e controfiletto - Viterbo Trasgressiva

Quel filetto promesso non è mai stato messo

mi ero accordato con la collega per una ravanata alla sua patata

la scusa era per una cena a base di carne col digestivo trasgressivo

una volta organizzati ci siamo poi incontrati

e si sa io vado pazzo per le donne con le gonne

se poi hanno le calze velate tutte le buone intenzioni se ne sono andate

amo quelle lunghe gambe con quei sexy piedini che mi fanno impazzire a tutt'andare da baciare leccare fino a morire

lei poi che lo sa scosciando male mi fa

facendomi intravvedere la fine della autoreggenti digrigno i denti

ormai crollo con l'autocontrollo e gli salto al collo

fino a scendere al punto nevralgico dove ogni secondo è magico

un bel pigiam di saliva è quel che ci vuole per una trasgressiva

sentirla urlare mi fa propio sbarellare la stuzzico con il dito e rimango sbalordito

quella patata tutta stetta di quella mia collega così ninetta

si bagnava a dismisura e per lei inzia le tortura

poi mi'implora dei infilarlo tutto vuole mangiarlo

non resiste e persiste

l'accontento e lo metto tutto dentro

in fine il filetto non è mai stato mangiato e neanche cucinato.

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