- Pubblicata il 09/05/2015
- Autore: Veronica
- Categoria: Racconti erotici mature

- Pubblicata il 09/05/2015
- Autore: Veronica
- Categoria: Racconti erotici mature
Eccitanti incontri di una tettona su autobus - Viterbo Trasgressiva
Mi chiamo Veronica, ho 40 anni e sono sposata. Fisicamente sono alta 1,65 con capelli rossi a caschetto, occhi verdi e una quinta naturale di seno, i miei fianchi sono larghi e il mio culo è molto grosso.
Di solito amo vestire con camicetta, autoreggenti e gonne tradizionali, con tacchi abbastanza alti.
Una mattina mi alzai alle 7.30 per prendere l'autobus delle 8.00 e andare a fare un pò di spesa a un supermercato economico che distava qualche chilometro da casa.
Mi ero seduta ai primi posti, quasi dietro l'autista, quando cominciai a sentire delle mani che da dietro palpavano le mie tette, eh vicino a me un'uomo che mi accarezzava tra le cosce...
ero un pò sbalordita, però al tempo stesso mi sentivo eccitata, la mia figa era tutta bagnata dall'eccitazione. Mi alzai, appena giunsi alla fermata vicino al supermercato, scesero anche quei due uomini che mi palpavano nell'autobus. Gli chiesi come mai venivano dietro a me, loro mi risposero che volevano fare del sesso con me, sempre che a me avesse fatto piacere.
Io risposi di si... ma non sapevo in che luogo andare, così loro mi indicarono una panchina di un parco, situata dietro delle siepi di piante alte, così da esser un luogo discreto..
Fui messa a pecora, con la gonna sollevata in'alto e il perizoma abbassato... mentre sentivo un grosso cazzo penetrarmi la figa... e un'altro cazzo lo presi davanti in bocca e iniziai a succhiare...
da dietro a me.. sentii il cazzo che usciva dalla figa... per poi sentirmelo entrare nel culo.. però mi faceva dolore.. così che con una pomata, l'uomo dietro di me, mi lubrificò il culo... e iniziò a scoparmi forte...
godevo molto e mi sentivo una gran vacca da monta... se pur mi sentivo in colpa verso mio marito...di far certe cose,, ma sapevo che sono una vacca da monta ed'è mio dovere stare a pecora e godere..
ero molto eccitata... i due uomini vennero e mi sporcarono di sborra.. così ci salutammo... e con dei fazzoletti che avevo nella borsa mi pulii per bene... mi ricomposi e tornai a casa...
Tornata a casa, entusiasta e contenta della mattinata trascorsa nella goduria...
trovai mio marito nudo che si masturbava... così non ancora sazia...
iniziai a succhiare il suo cazzo per poi esser messa regolarmente a pecora...
e sentirmi sottomessa come una vacca...
che dire mi sento vacca... mi eccita stare a pecora.
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Alex
Mannaggia agli Americani!!!
Camillo 2
Dite bene ragazzi è avvincente, ma "Porco in albergo" è e resta insuperabile. Mi domando ma che piaccia al CULA cora ?
max
Non sono d'accordo con te Marcello , anche a me è piaciuto molto questo racconto, ma porco in albergo è di una categoria superiore secondo me.
marcello
mamma mia! che storia stupenda!! Ho pianto dall emozione!! Siamo sui livelli di "porco in albergo"! Complimenti!! E' un peccato che tu non faccia la scrittrice professionista!!
marcello
Forse la storia in se ' di porco in albergo e ' piu' entusiasmante e eccitante di questa storia!! Ma per me questa scritttrice si e ' impegnata molto per fare comunque un racconto straordinario!!